Il 17 maggio è data che ben si presta alla rappresentazione de “Il primo processo a Oscar Wilde”. Non a caso, a distanza di soli ventun’anni dalla cancellazione dell’omosessualità dalle liste delle malattie, oggi la suddetta data ricorre come giornata mondiale contro l’omofobia e contro ogni forma di discriminazione. In tempi in cui accuse, tabù sociali e violenze non cedono ancora il passo ai valori “dell’accettazione, dell’inclusione e del rispetto reciproci”, l’ironia dissacrante e lo spirito caustico di Wilde rimarcano l’importanza della libertà e della salvaguardia dei diritti civili.
Oscar Wilde fu protagonista di ben tre processi, che lo portarono alla rovina. Il primo di questi fu intentato da lui stesso ai danni del Marchese di Queensberry che, scoperta la relazione tra suo figlio Alfred e lo scrittore, l’aveva accusato di "posare a sodomita". A causa delle notizie sulla sua vita privata emerse in questo primo processo, Oscar Wilde verrà in seguito giudicato colpevole del reato di “sodomia” e di “gravi indecenze”, e condannato a due anni di lavori forzati. I verbali dei processi non vennero mai resi pubblici, perché ritenuti scabrosi e compromettenti. Solo nel 2000, l'eccezionale ritrovamento di un manoscritto presso la British Library ci consente oggi di rivivere parola per parola quel l’interrogatorio in cui Wilde diede prova del suo famigerato acume.
Roberto Azzurro (Oscar Wilde) e Pietro Pignatelli (l’avvocato Edward Carson) ripercorrono i momenti salienti di un interrogatorio, in cui Wilde è costretto a rispondere dei suoi rapporti con omosessuali e ragazzi di vita, e lo fa di volta in volta negando, mentendo, scherzandoci sopra. E’ quasi un miracolo poter assistere al genio del suo umorismo, nelle vere risposte date al suo inquisitore, in quel primo – ma già fatale – processo, riadattato da Massimiliano Palmese e messo in scena da Roberto Azzurro, in una chiave di grande ironia che renda giustizia all’umorismo di un “gigante” della letteratura mondiale, di cui il 30 novembre 2010 sono ricorsi i 110 anni dalla morte.
Martedì 17 Maggio
Palazzo de Liguoro - Napoli
Via Arena alla Sanità, 12 (Metro Cavour)
Ore 21.00
Altart in collaborazione con Ortensia T e Napoligaypress
presentano
IL PRIMO PROCESSO DI OSCAR WILDE
drammaturgia Massimiliano Palmese
con
Roberto Azzurro / Oscar Wilde
Pietro Pignatelli / Edward Carson
Fabrizio Cavaliere / Bosie
Carlo Caracciolo / Un amico
Marco Sgamato / Cancelliere
Biglietto 10 euro
Per informazioni e prenotazioni
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Tel. 3386845443 339 8910163